Se ti ritrovi con amici a parlare di street photography non puoi non menzionare Fan Ho: regista di mestiere, attore e fotografo per passione.
Nato a Shangai e trasferitosi a Honk Kong in una situazione politico economica non delle più semplici, Fan Ho non si concentra sulla caotica vita di tutti i giorni fatta di tumulti e di vie affollate. Fan Ho si concentra su pochi soggetti, singoli soggetti, e aspetta l’attimo in cui potrà scattare la fotografia. Coglie l’attimo ma attende che questo si verifichi e pazienta finché non avviene.
Lui stesso descrive la sua tecnica così: «Prima devi trovare la location ideale. Poi devi essere paziente ed attendere il soggetto giusto capace di suscitare il tuo interesse. Devi essere capace di cogliere l’attimo in cui lo spirito, l’essenza, l’anima del soggetto si rivelano.. Se quell’attimo non arriva, devi aspettare la sensazione giusta. E’ un lavoro creativo, perché quella sensazione la devi avere dentro».
Surreale, astratta, bicromatica, la sua fotografia evoca luoghi e situazioni tanto lontane che le puoi toccare con mano: nei suoi scatti le situazioni sono verosimili, sono azioni di tutti i giorni fatte da persone comuni in luoghi comuni, ma riescono a darti una sensazione di libertà e di serenità.
La fotografia di Fan Ho ti conquista con l’armonia delle geometrie, il suo bianco nero poetico, la sua composizione impeccabile, ma soprattutto ti emoziona. Fan Ho riesce a far passare quella sensazione che lui ha atteso mentre cercava il momento giusto per fotografare; ti comunica le sue intenzioni di fotografare il mondo come fatto da soggetti singoli che vivono la propria vita singolarmente anche se in una grande metropoli come Hong Kong.
Di seguito vi cito solo alcuni dei titoli che sono stati assegnati al fotografo cinese e non sto qui a elencare tutti i premi che ha conseguito nella sua carriera da fotografo (oltre 300 premi).
Fan Ho è stato membro della Photographic Society of America, della Royal Photographic Society e della Royal Society of Arts in Inghilterra e membro onorario delle società fotografiche di Singapore, Argentina, Brasile, Germania, Francia, Italia e Belgio. È stato nominato uno dei “dieci migliori fotografi del mondo” dalla Photographic Society of America tra il 1958 e il 1965.
E se ancora non vi siete fatti un’idea vi lascio qualche link per andare a curiosare
Il suo sito, ovviamente scritto in cinese
https://fanho-forgetmenot.com/
Il link per acquistare uno i suoi libri
https://www.micamera.com/prodotto/hong-kong-yesterday-fan-ho/
https://www.micamera.com/prodotto/portrait-of-hong-kong-fan-ho/
https://www.micamera.com/prodotto/photography-my-passion-my-life-fan-ho/
Col suo stile unico ci ha raccontato la poesia di Hong Kong negli anni in cui ha vissuti le sue battaglie più difficile e atroci.