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Street Photography
La fotografia sociologica del nostro tempo La Street Photography è un genere fotografico molto affermato e praticato in tutto il mondo: vai in giro per la città, per un borgo, per le capanne di una tribù e cogli un attimo di vita che racconta chi?, come?, dove? quando? e perché? Quest’ultimo riferito all’Operator: perché ha scattato quella fotografia? e cosa voleva raccontare? Ecco! la Street è una scatto rubato al momento giusto, nel posto giusto, con la giusta luce e con la giusta inquadratura e non deve mancare il fattore C (come lo chiamiamo noi fotografi)…la fortuna! Raccontare uno squarcio della vita di una persona o anche di un animale…
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Lettura fotografica
Il tempo descritto nelle immagini L’immagine del ventunesimo secolo è fluida e onnipresente, ci scivola tra le mani e non ne godiamo il senso, ma è una costante fissa che scandisce le nostre giornate. Allora perché leggere la fotografia? Cosa ci porta ancora a capire il significato di una fotografia? Fermarsi a scoprire il significato vuol dire approfondire la parte storica, sociologia, psicologica, etnografica e, chissà quanti altri aspetti ancora, di un testo visivo: capire cosa l’Operator ha voluto mettere in essere nell’immagine dal soggetto: dal colore, alle linee, agli spazi e geometrie dell’immagine. Ma andiamo con ordine! Puntiamo l’indice sull’aspetto storico della fotografia: leggere nell’immagine il periodo storico rappresentato.…
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L’immagine nel ventunesimo secolo
Immagine specchio della realtà (seconda parte). In questa seconda parte dell’articolo vorrei portare l’attenzione su uno studio particolare e porre delle domande che poggiano le basi dei miei studi e di quelli di molti altri. L’immagine è un testo visivo in cui poter comunicare un messaggio o in cui poterlo nascondere, quindi la fotografia come la pittura, come tutte le altre arti figurative non hanno ancora esaurito la propria volontà di comunicare, anche se in maniera veloce, le proprie intenzioni. Roland Barthes, in La Camera Chiara, chiarisce due aspetti peculiari della fotografia: lo studium e il punctum. Lo studium è quel normale interesse verso l’immagine che si sta guardando: un’immagine…
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L’immagine nel ventunesimo secolo
Immagine specchio della realtà (prima parte). Cos’è l’immagine nel ventunesimo secolo? Come viviamo in un mondo composto, gran parte, dalle immagini? Decenni fa si diceva che il mondo era donna, perché a dominare il panorama economico erano soprattutto prodotti necessari al sesso femminile, quindi il mercato era sopraffatto da una prevalsa del sesso debole che stava conquistando il mondo con una domanda sempre crescente di prodotti per la bellezza, per il corpo, per la casa, per la moda. Adesso il mondo è variopinto, la domanda non è più rosa, ma arcobaleno. Ogni genere ha diritto di rivalsa sul mercato e, soprattutto, ha il suo posto nel mondo. Sto forse divagando…
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Personalità
di Agata Lagati Lettura delle immagini attraverso la semiotica visiva In questo articolo farò una breve lettura delle immagini che ho riportato nella mia tesi di laurea e che riguardano il mio progetto “Personalità”. Personalità nasce quasi per caso: alcune immagini scattate a mia cugina qualche anno fa mi piacevano così tanto da cercare un tema interessante che le potesse rappresentare. L’anno scorso (2022 n.d.a.) ho studiato Psicologia dello sviluppo all’Università di Catania e nel manuale ho incontrato la teoria di Sigmund Freud sulle istanze della personalità. L’idea di attribuire una personalità alle immagini che avevo scattato in studio si è subito insinuata dentro di me e ho voluto sviluppare…
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Il significato della fotografia
Blog sulla semiotica della fotografia A novembre, finalmente, mi sono laureata: non più giovane di età (ho 47 anni), con famiglia, figlie, un lavoro che a singhiozzi mi coinvolge e mi gratifica, sono riuscita nel mio intento. Ho deciso, sotto suggerimento di un’amica, di approfondire l’argomento della semiotica della fotografia nella tesi e portare un progetto da me realizzato come approfondimento. Andiamo subito al punto: non voglio descrivervi il mio lavoro, qui, su un blog che deve essere sostenibile e leggero, ma tratterò i temi della semiotica della fotografia, della semiotica visuale in modo del tutto indipendenti, con temi quali il significato della postura dei soggetti, il colore in fotografia…
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A Piscaria
A Catania, vicino piazza Duomo, dietro la Fontana dell’Amenano, quasi nascosta al pubblico, c’è un luogo che racchiude tradizione e cultura, identità e folklore: A Piascaria (La Pescheria n.d.a.). I pescatori mettono su banco il pesce preso la notte precedente e incantano i clienti. Se hai qualche dubbio ti consigliano come cucinarlo, se possono ti danno un assaggio del pescato e se non sei un esperto ti puliscono il pesce. Tutto racchiuso nella cornice barocca catanese, poco dietro la Cattedrale. Chi può si va a godere lo spettacolo di un teatro a cielo aperto dove gli attori principali sono loro, col loro profumo di mare: i pesci, i molluschi, i…
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Steve Mc Curry
Steve Mc Curry, già lui stesso è un’icona. Visitare la sua mostra ha reso ancora più indelebile la sua figura di maestro dell’arte fotografica nella mia mente. Conosciuto soprattutto per l’immagine de “La Ragazza Afgana” (copertina del mio primo vademecum universitario n.d.a.), adesso ammiro Steve Mc Curry per la bravura di saper raccontare una storia attraverso ritratti, paesaggi e semplici momenti di vita quotidiana. Con oltre 100 scatti ha voluto raccontare i paesi da lui visitati: Afghanistan, India, Pakistan, Birmania, Cina, Europa e tantissimi altri. Le sue immagini non traspaiono tristezza, non malinconia, ma un una forte dignità e una condizione di vita lontano dal nostro materialismo occidentale: le foto…
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Biografia
La mia vita è stata scandita dall’evoluzione visuale dei miei pensieri attraverso la fotografia. Ho iniziato a scattare da piccola in pellicola e, in principio, era puro reportage: tutto ciò che vedevo e non volevo perdere. Negli anni ’90 avevo sempre con me la macchina fotografica e scattavo per divertimento: le facce strane degli amici, i luoghi che visitavo, le esperienze che vivevo. Col digitale ho avuto, invece, la consapevolezza che tutto poteva diventare qualcosa che possedesse un valore. La libertà di non avere un numero limitato di scatti mi aiutava a vedere oltre la semplice immagine, mi aiutava a cercare la differenza, ma quella che ancora non vedevo era…