Fine anno è tempo di bilanci! Per chi deve sfornare nuovi articoli, nuovo lavoro, nuovi progetti è tempo di mettere nero su bianco tutte le idee che sono venute in mente in questo 2023, che sono, intanto, maturate e, quindi, calendarizzare tutto (o quello che è possibile calendarizzare).
Dopo aver chiuso l’anno con un corso di Sara Munari (ho già consigliato il corso in un altro articolo), il mio bagaglio culturale e professionale si è sicuramente arricchito, adesso devo mettere in pratica e, nemmeno a dirlo, calendarizzare quello che ho maturato.
“Dalla teoria alla pratica” sarà il motto del nuovo anno: metterò in pratica tutto quello che negli ultimi anni ho studiato e che ha arricchito la mia professione di fotografa. Aspettateti, di fatti, molti articoli personali, che raccontano esperienze, più che articoli tecnici. Preferirei, anche, fare molte più interviste. Scrivere un blog significa tenere un diario e, anche se per me è settimanale, significa prendere tempo per me stessa e studiare di fotografia. Si! Certo! Quando scrivo un articolo studio, mi informo, controllo se quello che scrivo è corretto o posso semplicemente migliorarlo. Non è una cosa dell’altro mondo, ma appaga il mio piccolo mondo della mia fotografia.
Spero sempre di non essere pesante anche quando tratto temi linguistici. Di potervi fare godere qualche minuto di lettura sulla fotografia, trattare argomenti che, magari, da soli non avreste approfondito e lasciare in voi una vena di curiosità per spingervi a continuare a leggere e scavare a fondo sull’argomento.
Per concludere questo primo anno di blog vi lascio un consiglio, un piccolo insegnamento che mi ha lasciato il mio ultimo corso: studiate, studiate, studiate!
La fotografia è un’arte in movimento.
Non cambia il modo in cui si fotografa, i principi della fotografia sono sempre quelli; si modifica il linguaggio fotografico, il modo di comunicare attraverso l’immagine e i media che gravitano attorno alla fotografia.
Non aggiungo nient’altro. Vi lascio solo un link di un magazine dove poter leggere di fotografia e capire che oltre c’è un mondo che noi non conosciamo.
https://aperture.org/editorial/
Buona lettura!
ENGLISH VERSION
“From theory to practice”
The end of the year is time to take stock! For those who have to churn out new articles, new work, new projects, it is time to put down on paper all the ideas that have come to mind in this 2023, which have, in the meantime, matured and, therefore, schedule everything (or what is possible to schedule ).
After closing the year with a course by Sara Munari (I have already recommended the course in another article), my cultural and professional background has certainly been enriched, now I have to put into practice and, needless to say, schedule what I have matured.
“From theory to practice” will be the motto of the new year: I will put into practice everything that I have studied in recent years and which has enriched my profession as a photographer. In fact, expect many personal articles, which talk about experiences, rather than technical articles. I would also prefer to do many more interviews. Writing a blog means keeping a diary and, even if for me it’s weekly, it means taking time for myself and studying photography. Yes! Certain! When I write an article I study, I inform myself, I check if what I write is correct or I can simply improve it. It’s not something out of this world, but it satisfies my little world of my photography.
I always hope not to be heavy-handed even when I deal with linguistic topics. To be able to enjoy a few minutes of reading about photography, deal with topics that perhaps you wouldn’t have explored on your own and leave a streak of curiosity in you to push you to continue reading and digging deeper into the topic.
To conclude this first year of blogging, I leave you with some advice, a little lesson that my last course left me with: study, study, study!
Photography is an art in motion.
The way you photograph doesn’t change, the principles of photography are always the same; the photographic language changes, the way of communicating through the image and the media that gravitate around photography.
I won’t add anything else. I’ll just leave you a link to a magazine where you can read about photography and understand that beyond there is a world that we don’t know.
https://aperture.org/editorial/
Enjoy the reading!