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    Iconografia e iconologia

    Iconografia e iconologia: come e cosa viene rappresentato nei testi visivi. L’iconografia è una disciplina che studia e descrive il modo in cui certi temi ricorrenti vengono rappresentati in un testo visivo; cerca di interpretare, di riconoscere gli elementi di un testo visivo e darne una spiegazione: una donna, elemento visivo ricorrente e riconoscibile, con velo bianco e vestito blu rappresenta la Madonna. Il velo bianco e il colore del vestito sono elementi che rispecchiano la raffigurazione della Madonna in molti quadri, quindi, anche se non descritta dall’autore come tale, noi saremo in grado di riconoscerla per come questa figura viene rappresentata all’interno del testo visivo. Lo studio dell’iconografia, nata…

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    Quale argomento?

    Buongiorno a tutti!!! La scorsa settimana, presa da una sana invidia nel vedere alcuni siti un po’ più moderni del mio, mi sono cimentata a cambiare l’aspetto del mio arrugginito sito internet. Da tempo avevo in mente di eliminare alcune immagini e aggiornare alcune categorie: il mio sito è attivo da otto anni ed è normale che in questo lasso di tempo molte cose sono cambiate e io con loro. Ho cominciato a raccontare più che mostrare; a descrivere ciò che racconto; a sentire più la mia anima e le mie emozioni invece di preoccuparmi dello scatto in se stesso. La scora settimana ho preso il coraggio a quattro mani…

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    Cianotipia

    La cianotipia è un genere di stampa a contatto che ha come caratteristica il colore blu (da qui il nome di blueprint), dal greco antico kýanos (blu), ed è stato inventato dallo scienziato J.W. Herschel alcuni anni dopo la nascita della fotografia (1842). La caratteristica colorazione blu è dovuta alla combinazione del ferrocianuro di potassio con citrato ferrico ammoniacale che reagiscono alla luce del sole rendendo la superficie di un foglio di un intenso colore blu di Prussia. Veniamo alla tecnica, utilizzata sia in fotografia che in grafica (quest’ultima almeno fino agli Settanta del secolo scorso). Si applica l’emulsione di ferrocianuro di potassio e citrato ferrico ammoniacale su un foglio…

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    High Key e Low Key

    Finiti ponti, festività e malanni di stagione, oggi vi parlo di tecnica fotografica: Low key e High key, due tecniche al prezzo di una. Solitamente utilizzate nel mondo della moda e commerciale, sono entrate a tutti gli effetti come fotografie di chi vuole e sa distinguersi nel mondo della fotografia di eventi e non solo. Low key e High key letteralmente significano fotografare in chiave bassa (per la Low key) e in chiave alta (per l’High key), cioè fotografare con toni scuri per la prima e in toni chiari per la seconda. Low key implica una sottoesposizione dell’immagine volutamente desiderata: per effettuare bene la tecnica conviene scattare in studio con…

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    Il ritratto ambientato

    Il ritratto ambientato, per definizione, «è quel tipo di ritratto in cui un soggetto, inserito in un dato contesto, vi entra in rapporto. In questo tipo di immagine entrambi questi elementi, contesto e soggetto, concorrono a definire il senso e la profondità dell’immagine»*. Il soggetto è l’elemento principale della scena, la quale non funge solamente da sfondo descrittivo dell’immagine, ma è parte integrante e narrativa del racconto, quindi avremo: Protagonista principale abbiamo un soggetto di cui si vuole raccontare la vita, le vicende, il mestiere, il ruolo che ricopre nella società; coprotagonista, l’ambiente che contestualizza il soggetto, che fornisce una serie di informazioni e marca ancora di più il racconto…

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    MANNEQUIN

    Linguaggi del corpo Martedì scorso (9 aprile 2024) si è inaugurata la mostra collettiva dal titolo “MANNEQUIN – Linguaggi del corpo” nella sede dell’A.C.A.F. (Associazione Catanese Amatori Fotografi). La mostra è scaturita dal workshop “Il linguaggio del corpo” che ho realizzato il 20/21 gennaio 2024 in una sala posa con la partecipazione di una modella/insegnante di danza, Marina Pezzinga. Il tema principale del workshop è stato il linguaggio del corpo e in fotografia partendo proprio dall’Ottocento fino ad arrivare agli anni della rivoluzione sessuale. Nella lezione introduttiva sono state viste immagini di diversi fotografi internazionali attraverso le quali sono state portate alla luce alcune delle modalità di rappresentazione della figura…

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    Il linguaggio nel linguaggio

    Linguaggio fotografico: le nostre intenzioni sono espresse in maniera esaustiva? Il titolo potrebbe sembrare ambiguo, ma in realtà, se ci pensiamo bene la fotografia è connessa a molti altri linguaggi come la scrittura, il linguaggio del corpo, quello musicale, il linguaggio cinematografico. Così parlare di un linguaggio dentro un altro linguaggio non è poi troppo strano. Le arti, si sa, stringono rapporti che non si esauriscono mai, cambiano, si evolvono, si adattano, ma non terminano di esistere. La fotografia come le altre arti, instaura rapporti che potrebbero non essere comprensivi a tutti. La comunicazione visiva non prescinde dal significato che intenzionalmente vogliamo dare al messaggio e, quindi, dobbiamo essere quanto…

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    Fan Ho

    Se ti ritrovi con amici a parlare di street photography non puoi non menzionare Fan Ho: regista di mestiere, attore e fotografo per passione. Nato a Shangai e trasferitosi a Honk Kong in una situazione politico economica non delle più semplici, Fan Ho non si concentra sulla caotica vita di tutti i giorni fatta di tumulti e di vie affollate. Fan Ho si concentra su pochi soggetti, singoli soggetti, e aspetta l’attimo in cui potrà scattare la fotografia. Coglie l’attimo ma attende che questo si verifichi e pazienta finché non avviene. Lui stesso descrive la sua tecnica così: «Prima devi trovare la location ideale. Poi devi essere paziente ed attendere…

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    Il controluce

    Come definizione di controluce troviamo subito su Google quanto segue: «Il controluce produce una retroilluminazione del soggetto. Questo effetto di solito nasconde i dettagli, provoca un forte contrasto tra luce e buio, crea sagome (silhouette) e sottolinea linee e forme». Se vogliamo essere pignoli, Wikipedia parla anche di luce di riempimento: luce che serve a illuminare la parte del soggetto rivolto verso la macchina fotografica. Come scattare in controluce? e, soprattutto, perché? Come ho appena scritto, la tecnica della controluce è abbastanza semplice: bisogno mettere un soggetto davanti a una fonte luminosa (il sole, il flash o una luce continua), poi scattare la fotografia. Tecnica applicata! Questa tecnica contraddice la regola stessa della fotografia,…

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    Il soggetto fotografico

    Chi o qual è il soggetto della fotografia? Come al solito la risposta non è mai banale e si deve cominciare col ripartire almeno in due il ragionamento. Poniamoci, quindi, un’altra domanda: quando parliamo di soggetto intendiamo il soggetto fotografante? o quello fotografato? (Operator o Spectrum, come aveva definito Roland Barthes) Se diamo per scontato che il soggetto fotografante sia il fotografo o chi scatta l’immagine (ultimamente le diatribe sulla paternità delle fotografie si stanno combattendo contro scimpanzè e scoiattoli che scattano involontariamente su macchine più o meno incustodite nella natura e, guarda caso, vince la fauna!), allora rispondiamo alla prima domanda: il soggetto fotografante è una persona che, con…